42 comments

  1. Howareyou, mi spiace ma a causa di problemi col server non possiamo accedere a yt. Questa sera lo cerco da casa e ti mando il link. Comunque credimi, è uguale a livello di concetto e di idea: compaiono in rapida successione una serie di immagini che rappresentano lo stress quotidiano e come ultimo frame il Big Mac con un super che dice più o meno “prenditi una pausa”. L’ho visto sul sito di Archive qualche anno fa, magari Ted o qualcun altro se lo ricorda. L’INNOMIBORN (:()

  2. Della serie ( a puntate):“Aspettando Goodot…famose na canna”Siamo già nella fase postmodernista* della rete?*Non ho mai capito, cosa significhi “postmoderno”

  3. mah…mi lascia un po’ perplesso.Perchè dovrei andarci su quel sito dove già chiaramente non succede niente?Per mè hanno buttato nel cesso un media per fare i creativoni col risultato di non fare altro che milioni di aziende fanno con un banner: niente olte il claim.

  4. Ma infatti non serve a molto hulk, giusto a vincere qualche premio e farsi alzare lo stipendio. Poi a far parlare la rete, ad aumentare la coerenza del marchio, e mantenere il cliente allenato verso la creatività estrema. Che vuoi che faccia? Niente oltre questo. 😉Quack quack!

  5. Sei un’anatra, ma non sei un’oca: dici cose buone e giuste.Sul fatto che i premi alzino lo stipendio, nutro però qualche dubbio.Negli ultimi 10 anni ne ho vinti un po’ (Cannes compreso) e il mio stipendio è diminuito.Lo so, sono un coglione.Ma non ditemelo qui davanti a tutti.

  6. Il payoff “have a break” cmq non è nuovo. Ci sono campagne molto carine di KitKat in giro già da un bel po’.I soggetti che preferisco sono “tastiera” e “canguri”. Appena li trovo ti posto il link.

  7. No, 16.06, non sono un cazzaro, sono un coglione. Un vero coglione.Quello che ho scritto è altrettanto vero.Lo giuro sulla tua testa.

  8. Se sta roba vince un premio siamo alla frutta.Siamo riusciti a fare una roba simile pure qua in Italia con panda (inquesto spot non succede nulla, quindi potete fare quello che volete SPK: chiambretti) quindi…Poi perchè per prendermi un break dovrei andare su un sito dove non succede niente? In tv funzionava su internet già non andandoci faccio molto più break.

  9. Non sono d’accordo Sbirro Lino. In questo sito, nonostante dica dichiaratamente che non succede niente, quando si carica si vedono tutte le cose dalle quali prendersi un break. Ti pare poco? – 1731975

  10. Non sono d’accordo Sbirro Lino. In questo sito, nonostante dica dichiaratamente che non succede niente, quando si carica si vedono tutte le cose dalle quali prendersi un break. Ti pare poco? – 1731975

  11. @ anonino delle 15.55Però in linea di massima se scatta un riconoscimento di categoria lo step successivo è un aumento di soldi (premio o stipendio), giusto? E questo vale ovunque, ma magari non in pubblicità, o meglio non se pubblicità si fa in questo paese 😉 Scusate ma a forza di star seduta a non fare un cacchio ho viaggiato lontano dall’Italia fino a perdermi. La prossima volta mi siedo su uno dei treni delle FS (che mi dicono essere molto più fermi).😉sempre quack!

  12. Perchè dici questo? Anche sul sito della Pimpa quando si carica si vedono tutte le cose con cui prendersi un break. Farfalline, matite colorate, cuoricini… Ti pare poco?

  13. A me questo annuncio non dice nulla. Scusate, ma se l’avesse fatto un creativo italiano gliel’avrebbe tirato in faccia. Non cercherei tanto i tecnicismi per renderlo nice. Come direbbe Auariù: inutile versare rum…Mia opinione, ovviamente.Mr. Becks

  14. Non penso che sia solo paracula, la trovo leggera e intrattenente più di tanti siti di intrattenimento.Mi ricorda il sito dei Traktor:http://www.traktor.com/Grafica poverissima e una sola frase:Ehi noi siamo filmaker facciamo gli spot non siti web !

  15. in che senso intrattiene più di tanti altri di intrattenimento? Mi sembra un po’ retorica come affermazione. Il sito traktor invece è fighissimo!NONAMED

  16. Ted sarebbe un “tipico pubblicitario”?Ahahah. Magari i pubblicitari fossero tutti come Ted.Invece, purtroppo, sono molto IN come te: INvidiosi, INcapaci, INnominati.

  17. Giusto per chiarire, alle 8.08 l’innominato stava ancora nel mondo dei sogni. Non vorrei macchiare la mia luminosa carriera per le accuse infondate di qualcuno. Dunque, visto che siamo in tema di paracùl: Ted, sei anomalissimo come pubblicitario. L’INNOMINATO…e cmq superego, grazie per avermi dato dell’invidioso e incapace, senza manco conoscermi.

  18. Ciao, Innominato.Sono quello delle 10.14 e mi scuso con te per l’equivoco.Scrivendo INnominati non intendevo minimamente alludere a te, ma, in generale a quelli che non hanno nome né nickname fisso e che gettano merda sul prossimo. Specie se il prossimo è una persona di valore, come Ted.

  19. Io trovo questa paraculata (sono d’accordo) non male. Mi suona fresca, anche se, lo so! E’ già stata pensata.Direi onesta, nel senso che arriva chiara, netta, senza troppi colori ultravivaci; conservando però il suo piccolo colpo di scena, che ha l’effetto di scongiurare un tono didascalico. Laterale, ma non troppo. E poi mi piace pensare che ci si possa prendere una pausa anche dalla virale ansia da genialità, che, a mio modestissimo parere, non è sempre un valore assoluto, anzi, direi che a volte non è proprio necessaria, la genialità: un po’ come non lo sarebbe un bazooka per eliminare una mosca.V.

  20. Gli annunci come questo – dove non accade nulla – non li trovo abbastanza originali. O forse non trovo questo annuncio abbastanza originale.Il silenzio, che in pubblicità ha sempre pagato, andrebbe rivisto un attimino in questo caso, perché quando un una copyhead di questo genere se la tira troppo, creando suspance, perde di originalità.Io voglio che accada qualcosa su un sito. Quel qualcosa che mi cambi la giornata.Mr. Becks

  21. e questo significa che si sono accorti dell’errore e hanno preso anche il dominio corretto. Il typos resta. Bella cì.

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