I nomi sono tutti brutti finché non fai qualcosa di bello.

Devo ringraziare un Dj di una radio privata di Roma piuttosto sfigata che qualche anno fa ebbe la bizzarra idea di tradurre, annunciandolo, il nome dei Police: “E questa era Roxanne dei Police: La Polizia”. Come se ce ne fosse stato bisogno. Prima di allora non mi ero mai accorto di quanto fosse brutto “The Police”. Avevo sempre associato quel nome ai loro bei dischi, automaticamente, fregandomene del fatto che si intitolassero “Outlandos d’amour” o “Zenyatta mondatta”, cosa che di per sé avrebbe dovuto fruttare almeno 2 o 3mila lire di sconto. Invece questi qui si erano chiamati proprio così: La Polizia. Un nome da maestro elementare, ora che ci penso.
La storia della musica è piena di questi esempi, su cui però io non vorrei soffermarmi se no mi viene tristezza.
Preferisco indugiare sui miei nomi preferiti. Che sono: Dead Kennedys. Ramones. The Who. Foo Fighters. Ma anche Rolling Stones, che è epico, Nirvana che è perfetto, AC/DC che è giustissimo. Groove Armada. Fatboy Slim. Interpol. Mi piacerebbe poi leggere anche i tuoi, se li vuoi scrivere qui sotto. Dimenticavo i Joy Division, che mi è sempre piaciuto.
Ma insomma anche questi nomi, bellissimi, sarebbero stati cacca se fossero stati stampigliati su dischi da massimo una stella di Q magazine o da pollice verso di RS. Prendi Madonna: un bel nome se l’operazione ha successo. Un brutto nome se ti fermi ai tempi di Patrick Hernandez. Era il 1979, lei è quella che balla in prima fila con il caschetto nero.
Ma indovina chi è l’unico davvero Disbanded di tutta questa lista?
Hai indovinato, proprio lui. Vuol dire che hai capito la filosofia Disbanded.

Elvis has left the building. (Luca e Ted have left S&S).

17 comments

  1. Questo è un post geniale!Per non correre il rischio di dire qualcosa di troppo simpatico, preciso subito che purtroppo Joy division non può essere considerato un bel nome, nonostante il suo piacevole significato semantico “puro”.Era il nome, infatti, delle baracche, nei campi di concentramento, destinati alle giovani donne. Si può facilmente immaginare perché i nazisti avessero scelto quel nome

  2. Eh sì lo sappiamo.Però il nome, in sé, è bello. Ed è anche bello che se oggi dici “Joy Division”, la gente pensi al gruppo, non al campo nazista.Un bel modo per cancellare, che è diverso da dimenticare.

  3. Veramente figo il post, ted. non si può resistere.Chi si ricorda i “Right said Fred”?(facile dimenticarne la musica è vero, meno il nome).Nel filone “performativo” ci si possono mettere anche i Frankie goes to Hollywood, e gli Everything but the girl.Filone disbanded: Smashing pumpkins, Belle and Sebastian, Creedence clearwater revival, Goo Goo Dolls, R.E.M. (rapid eyes movement), Sisters of mercy.Nomi autostima: Talking Heads, Cult, Kiss, Eurythmics, Eagles, No doubtNomi bassa autostima: Garbage, Faith no more

  4. You’ve hit on something, Ted. Di questo passo la filosofia disbanded rischia di diventare così mainstream da trasformarsi in “rimbanded”?New Order, come sequel deCurtisizzato dei Joy Division, è adeguatamente disbanded, credo. Restando in contesto “ai new wave piace nazi”, Spandau Ballet suona tarocco, invece.“Vasco Rossi” è così figo che sembra inventato apposta per il personaggio. Avventura e banalità rolled into one. Ma se passiamo al disbanding dei nomi propri, il gioco si fa infinito!

  5. They Might Be Giants, Queen, Genesis, Osanna, Jesus & Mary Chain, Big Audio Dynamite, Blue Oyster Cult, Alice In Chains, 10.000 Maniacs, Sex Pistols, New York Dolls, BUTTHOLE SURFERS (il mio preferito), Jane’s Addiction, Modern Lovers, XTC, In Tua Nua, Killing Joke, Death In Vegas, Cypress Hill, Madness, The Clash. Ora i brutti in italiano: Doors, Traffic, The Band, Little Feat, Television, Negresses Vertes, Strokes, Oasis, Soup Dragons, Happy Monday.

  6. Billy Idol va con Frankie a Hollywood e gli arresta la Polizia. Era meglio se restavano a farsi la Cura invece che cercare di diventare come Fania All Stars. è o non è?

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